Siamo tutti guerrieri

Nuova produzione 2018

A partire da FIL, Felicità Interna Lorda, spettacolo nato nel 2017 da una riflessione sulla felicità e lo sforzo quotidiano per raggiungerla, prosegue insaziabile e sempre insoddisfatta la ricerca attorno alla confusione che affonda il genere umano.

Percepisco con forza la nostra fragilità quando ci confrontiamo, per intenzione o per caso, con certi ritratti ideali che fanno parte della nostra storia, icone che abitano le pagine dedicate alla nostra educazione: uomini e donne coraggiosi e pronti ad ogni sacrificio, fieri e combattivi, prodi e valorosi guerrieri che non piangono e non si lamentano, che sfondano muri e sconfiggono il male.

L’idea del nobile guerriero ci sorprende in ciabatte, spettinati e stanchi, reduci da una notte insonne, difficilmente all’altezza della situazione…

Cosa vogliamo da noi stessi, questa scontentezza che ci accompagna, questa insufficienza che non ripariamo mai, sono il risultato di aspettative troppo alte?

Ci piacciamo e ci vorremmo sempre guerrieri, tempestosi e travagliati da passioni : “ quello spirto guerrier ch’entro mi rugge “, come direbbe il Foscolo; uomini nobili e bellicosi, con una sfumatura eroica che non guasta mai.

Siamo gli eroi di tutti i nostri giorni, lo sappiamo? Quando il mattino ci sorprende senza armatura, è allora che ci chiediamo : dov’è l’energia del guerriero? Dove è il suo nutrimento? Dove trovare germogli in questa terra arida? Che cosa vogliamo conquistare oggi? 

Ma non riconosciamo gli amici e i nemici. La guerra quotidiana è guerra per la sopravvivenza, è solo resistere.

E quando arriva il riposo del guerriero? Serve a guardarsi attorno e ritrovare un senso, semplice e necessario, serve a riconoscerci.

Ma il tempo di un caffè non può bastare, e nemmeno quello di una canzone….

Dedicato a noi e alla confusione che ci abita, questo lavoro è il primo step di una trilogia che si evolverà come segue:

TRILOGIA DELLA SOPRAVVIVENZA

1 Confusione

2 Resistenza

3 Ricostruzione

Cosa vogliamo da noi stessi, questa scontentezza che ci accompagna, questa insufficienza che non ripariamo mai, sono il risultato di aspettative troppo alte?


coreografia e regia: Laura Corradi

con: Midori Watanabe, Carlotta Plebs, Marco Mantovani, Alberto Munarin

assistente coreografa: Midori Watanabe

disegno luci e allestimenti scenici: Alberta Finocchiaro

direzione organizzativa: Augusto Radice

promozione: Lavinia Scalori

produzione: Estate Teatrale Veronese

con il sostegno di: MIBAC, Dipartimento Spettacolo, Regione del Veneto-ARCO

Foto: ©Stefano Falezza

Video promo: https://vimeo.com/309887082